Il metodo adottato dall’Antismoking Center è basato sull’elettrostimolazione dei punti meridiani del corpo disseminati sui due padiglioni auricolari e sul naso. Per stabilire il dosaggio, l’operatore immette nell’apparecchiatura alcuni dati del fumatore (età, anni di vizio, numero di sigarette fumate al giorno, ritmo cardiaco), poi tali parametri vengono elaborati da uno specifico microchip interno che commuta la giusta intensità e modulazione nell’induzione degli impulsi elettrici, garantendo così un risultato ottimale.

L’elettrostimolazione è il risultato di una miscela di correnti galvaniche, Tens ed analgesiche che provocano la frantumazione delle pellicole velenose costruite dal fumo nel corso degli anni sugli organi interni. Le scorie vengono poi eliminate dal metabolismo in circa 3 mesi al termine dei quali il paziente è disintossicato, mentre occorrono circa dieci anni per disintossicarsi dal fumo in maniera naturale.

Il trattamento è sconsigliato ai portatori di Pacemaker (stimolatore cardiaco), alle donne incinte, a soggetti affetti da epilessia.